Storia
La chiesa dei Santi Giovanni e Paolo, progetta nel 1964 dai due architetti Figini e Pollini, fa parte di quelle chiese del “Piano Montini”, progetto pensato per dotare di nuove chiese i grandi quartieri periferici della metropoli milanese sorti a seguito della rapida e imponente crescita industriale.
La chiesa assume una sua specificità, in quanto rappresenta il segno tangibile della riconoscenza dei fedeli milanesi al loro Vescovo, Giovanni Battista Montini, chiamato, a partire da 21 giugno 1963, a guidare la Chiesa come Papa Paolo VI.
Le date significative nella storia iniziale della chiesa sono di seguito sintetizzate mediante brevi stralci della cronaca ecclesiale degli anni ‘60.
Altre date significative nella storia della chiesa sono collocate nei due decenni successivi.
La chiesa dei Santi Giovanni e Paolo riveste una notevole importanza sia dal punto di vista architettonico che per la presenza al suo interno di opere d’arte sacra contemporanea. Per questo motivo nel 2015, in occasione di EXPO, la chiesa è stata inserita nell’Itinerario delle Chiese contemporanee, promosso dal Vicariato per la Cultura dell’Arcidiocesi di Milano come percorso turistico-culturale per la valorizzazione del patrimonio architettonico e artistico costituito dalle chiese che sono state costruite nella Diocesi di Milano, e in particolare nella Città metropolitana milanese, dagli anni Cinquanta del secolo scorso fino ad oggi.